lunedì 26 ottobre 2009

Etichetta Energetica

L'etichetta energetica che affianca ogni apparecchio elettronico serve per informare il consumatore sul suo consumo energetico.
Questo tipo di etichettatura deriva dalla direttiva CEE numero 75 del 1992.
Le etichette devono indicare i consumi di energia elettrica rispettivamente delle lavatrici, dei frigoriferi, dei televisori e di qualsiasi altro elettrodomestico.
Questo tipo di etichettatura ha creato un forte stimolo nella realizzazione di elettrodomestici a basso consumo.

Ci sono sette categorie energetiche presenti nelle etichette energetiche, categorie riferite a specifiche caratteristiche tecnologiche e alla classe di consumo energetico. Le classi riportano sette linee orizzontali a freccia di misura e di colore variabile contrassegnate con le lettere A B C D E F G.
Il consumo energetico sarà minore per l'elettrodomestico di classe A, linea verde, mentre sarà più elevato per l'ettrodomestico di classe G, di colore rosso.

Per i frigoriferi dal 2004 si è aggiunta un'ulteriore distinzione (A, A+, A++) dipesa dal fatto che questo tipo di elettrodomestico assorbe circa un terzo dei consumi energetici domestici.
  • Classe A --> Consumo annuo di 300 kWh
  • Classe B --> Consumo annuo di 300 - 400 kWh
  • Classe C --> Consumo annuo di 400 - 560 kWh
  • Classe D --> Consumo annuo di 563 - 625 kWh
  • Classe E --> Consumo annuo di 625 - 688 kWh
  • Classe F --> Consumo annuo di 688 - 781 kWh
  • Classe G --> Consumo annuo di 781 kWh
  • Classe A+ --> Consumo annuo di 263 - 180 kWh
  • Classe A++ --> Consumo annuo di 180 kWh

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