Alcune semplici regole da ricordare e applicare:
- Eliminare gli sprechi: ad esempio spegnere le luci quando non si è nella stanza;
- Aumentare l'efficienza con cui si usa l'energia: ad esempio usare elettrodomestici in classe A, o meglio ancora A+ e A++;
- Eliminare gli usi impropri: ad esempio non usare energia elettrica per fare calore, come negli scaldabagni elettrici o nelle piastre elettriche per cucinare.
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Il risparmio energetico correttamente inteso si può ottenere in due modi complementari:
A) Assumendo comportamenti responsabili per far funzionare al meglio gli impianti esistenti:
- spegnere le luci quando non servono
- spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
- sbrinare sovente il frigorifero; pulire spesso la serpentina, perché la polvere riduce la sua efficienza e tenerla a una certa distanza dal muro in modo che possa circolare l'aria
- mettere il coperchio sulle pentole quando si porta l'acqua a ebollizione; evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola perché di lato non scalda; far bollire al minimo, tanto la temperatura di ebollizione non cambia
- abbassare i termosifoni e non aprire le finestre se si ha troppo caldo
- ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
- utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
- non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
- inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
B) Sostituendo gli impianti poco efficienti con impianti più efficienti:
- lampade ad alta efficienza: a parità di potenza consumano delle lampade normali; ovvero ce ne vogliono 6 per consumare come 1 lampada normale
- elettrodomestici di classe A o superiore
- apparecchi elettronici ad alta efficienza scaldabagni a gas senza accumuli
- termovalvole da applicare ai termosifoni per programmarne l'accensione in relazione alle esigenze (perché tenerli accesi tutto il giorno nelle camere da letto o nei salotti che non si usano?) e per regolarne automaticamente la temperatura (perché continuare a tenerli accesi quando si sono raggiunti i gradi desiderati?)
- caldaie a condensazione
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