giovedì 10 dicembre 2009
Finita la gara
In questi giorni abbiamo analizzato i dati raccolti nei due mesi di sperimentazione e i risultati saranno pubblicati dopo l'evento di chiusura che si terrà presso il complesso di via Bruno Buozzi.
Stiamo decidendo la data dell'evento.
Possiamo dirvi che con nostro stupore quasi tutte le famiglie hanno risparmiato. Su 77 famiglie coinvolte solo 10 famiglie non hanno risparmiato. In media si è avuto un risparmio di 20 euro in un mese di "buona pratica".
E' da tenere in considerazione che il confronto che abbiamo fatto è tra il mese di Ottobre e il mese di Novembre. Ad Ottobre, il giorno 25 si è passati all'ora solare quindi un ora in meno di luce e comunque le giornate si sono accorciate sempre più. Di regola si dovrebbe confrontare il mese di risparmio con lo stesso dell'anno precedente tramite uno storico dei consumi, ma già confrontando i consumi di questi due mesi, un confronto che parte già con handicap, il risparmio è stato notevole.
Grazie a tutti i partecipanti del Progetto Watt-in.
lunedì 2 novembre 2009
Inizia la gara
Questa mattina abbiamo fatto la lettura dei contatori delle tre palazzine (A1, A2 e A4).
Ora tocca agli inquilini.
Buona gara a tutti.
lunedì 26 ottobre 2009
Leggere l'Etichetta Anergetica
1 - Viene identificato l'elettrodomestico, riportando il nome o il marchio del costruttore e il nome del modello.
3 - E' indicato il consumo di energia, espresso in kWh/anno. Attenzione però: il consumo che viene qui indicato è quello che si avrebbe tenendo l'apparecchio sempre in funzione a porte chiuse e in condizioni particolari di laboratorio. Il consumo reale può differire molto in quanto dipende dal modo nel quale viene utilizzato e dal luogo in cui è installato l'apparecchio.
4 - E' indicata la rumorosità dell'apparecchio (quando prescritto).
Etichetta Energetica
Questo tipo di etichettatura deriva dalla direttiva CEE numero 75 del 1992.
Le etichette devono indicare i consumi di energia elettrica rispettivamente delle lavatrici, dei frigoriferi, dei televisori e di qualsiasi altro elettrodomestico.
Questo tipo di etichettatura ha creato un forte stimolo nella realizzazione di elettrodomestici a basso consumo.
Ci sono sette categorie energetiche presenti nelle etichette energetiche, categorie riferite a specifiche caratteristiche tecnologiche e alla classe di consumo energetico. Le classi riportano sette linee orizzontali a freccia di misura e di colore variabile contrassegnate con le lettere A B C D E F G.
Il consumo energetico sarà minore per l'elettrodomestico di classe A, linea verde, mentre sarà più elevato per l'ettrodomestico di classe G, di colore rosso.
Per i frigoriferi dal 2004 si è aggiunta un'ulteriore distinzione (A, A+, A++) dipesa dal fatto che questo tipo di elettrodomestico assorbe circa un terzo dei consumi energetici domestici.
- Classe A --> Consumo annuo di 300 kWh
- Classe B --> Consumo annuo di 300 - 400 kWh
- Classe C --> Consumo annuo di 400 - 560 kWh
- Classe D --> Consumo annuo di 563 - 625 kWh
- Classe E --> Consumo annuo di 625 - 688 kWh
- Classe F --> Consumo annuo di 688 - 781 kWh
- Classe G --> Consumo annuo di 781 kWh
- Classe A+ --> Consumo annuo di 263 - 180 kWh
- Classe A++ --> Consumo annuo di 180 kWh
sabato 17 ottobre 2009
RASEGNA STAMPA 2
http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=14994
Da ECO della CITTA'
http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=100457
Da Libero News
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/202092
CONFERENZA STAMPA
SECONDO INCONTRO DI PREPARAZIONE
PRIMO INCONTRO DI PREPARAZIONE
DECALOGO PER IL RISPARMIO ENERGETICO DOMESTICO
- Eliminare gli sprechi: ad esempio spegnere le luci quando non si è nella stanza;
- Aumentare l'efficienza con cui si usa l'energia: ad esempio usare elettrodomestici in classe A, o meglio ancora A+ e A++;
- Eliminare gli usi impropri: ad esempio non usare energia elettrica per fare calore, come negli scaldabagni elettrici o nelle piastre elettriche per cucinare.
Il risparmio energetico correttamente inteso si può ottenere in due modi complementari:
A) Assumendo comportamenti responsabili per far funzionare al meglio gli impianti esistenti:
- spegnere le luci quando non servono
- spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
- sbrinare sovente il frigorifero; pulire spesso la serpentina, perché la polvere riduce la sua efficienza e tenerla a una certa distanza dal muro in modo che possa circolare l'aria
- mettere il coperchio sulle pentole quando si porta l'acqua a ebollizione; evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola perché di lato non scalda; far bollire al minimo, tanto la temperatura di ebollizione non cambia
- abbassare i termosifoni e non aprire le finestre se si ha troppo caldo
- ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
- utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
- non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
- inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
B) Sostituendo gli impianti poco efficienti con impianti più efficienti:
- lampade ad alta efficienza: a parità di potenza consumano delle lampade normali; ovvero ce ne vogliono 6 per consumare come 1 lampada normale
- elettrodomestici di classe A o superiore
- apparecchi elettronici ad alta efficienza scaldabagni a gas senza accumuli
- termovalvole da applicare ai termosifoni per programmarne l'accensione in relazione alle esigenze (perché tenerli accesi tutto il giorno nelle camere da letto o nei salotti che non si usano?) e per regolarne automaticamente la temperatura (perché continuare a tenerli accesi quando si sono raggiunti i gradi desiderati?)
- caldaie a condensazione
AREA DEL PROGETTO
via Bruno Buozzi 48
Visualizza Progetto WATT-IN in una mappa di dimensioni maggiori
SPERIMENTAZIONE PILOTA SUL RISPARMIO ENERGETICO DOMESTICO
La sperimentazione, condotta sulla falsariga di una competizione, prevede l'uso di un preciso strumento di calcolo per l’autodiagnosi iniziale del consumo energetico unita ad un decalogo di buone pratiche da seguire per una corretta condotta energetica che consentirà di confrontare il risparmio ottenuto. Il confronto sarà effettuato altresì sullo storico dei consumi degli ultimi due anni relativi al mese di prova.
La sfida avrà inizio il 1° novembre e si concluderà il 1° dicembre e metterà in competizione le famiglie delle palazzine A1, A2, A4 di via Bruno Buozzi di proprietà dello IACP, riunite in Gruppi di Risparmio Energetico.
Come ogni gara che si rispetti, anche in questo caso è previsto un premio finale: una bicicletta per ogni famiglia della palazzina che avrà risparmiato di più, adottando la migliore condotta energetica.
In realtà in palio c’è molto di più: le famiglie infatti avranno l’opportunità di contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e soprattutto avranno la possibilità di risparmiare sulla bolletta fino a 150-200 E all’anno.
Il progetto prevede un percorso di preparazione alla sfida, nel corso del quale le famiglie saranno informate, motivate, coinvolte e seguite, anche con una serie di strumenti messi loro a disposizione quali: una brochure informativa sugli obiettivi del progetto, i risultati da raggiungere e i vantaggi conseguenti; un decalogo con semplici suggerimenti da seguire per adottare una corretta condotta energetica, la consulenza di esperti e la presenza costante dei soggetti promotori.
Alcune date da mettere in agenda
- 24 settembre (o subito dopo la raccolta delle liberatorie per la lettura del contatore): prima lettura dei contatori;
- 15 ottobre: conferenza stampa di presentazione del progetto e consegna del decalogo di consigli da seguire;
- 24 ottobre: seconda lettura dei contatori;
- 2 novembre: inizio della gara e terza lettura dei contatori;
- 2 dicembre: fine della gara e ultima lettura dei contatori;
- entro il 15 dicembre: conferenza stampa e premiazione delle famiglie vincitrici.